The Beginning of the Story

L’ inizio della storia

Some years ago we had the good fortune to enter that strage world of the fans of the so called "classic cars" and to share with them the fool dream to make our cars racing in the circuit and see whose was the best performance.

Qualche anno fa abbiamo avuto la fortuna di conoscere quello strano mondo degli appassionati di quelle che oggi si definiscono “auto storiche” e di partecipare a quella piccola pazzia di farle combattere in circuito per vedere chi meglio si classificava.

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Not in anonymous circuits, but where the story of motor racing was written: Monza, Brands Hatch, Zandvoort, Zolder, Spa Francochamps, Paul Ricard du Castellet and last but not least the old Nurburgring, The "Green Hell" with its countless ups and downs, sudden turns getting a stomach- ache just after less than half a lap.

This on cars we used to see, when children, speeding on TV, or which we aimed to while glacing through the pages of the last issue of Autosprint magazine, bought with the rest of the weekly tip. What places, cars, passions!
And what people!

Non in circuiti anonimi, ma in quelli che hanno contribuito a scrivere la storia delle corse automobilistiche :
Monza, Silverstone, Brands Hatch, Zandvoort, Zolder, Spa Francorchamps, Paul Ricard du Castellet e non ultimo il vecchio Nurburgring, l’ “inferno verde” con le sue innumerevoli salite e discese, curve improvvise forse a destra o forse a sinistra, da far venire il mal di pancia dopo meno di mezzo giro di pista.

Questo con le auto che da bambini vedevamo sfrecciare in televisione o che sognavamo sfogliando l’ultimo numero di Autosprint comperato con i residui della paghetta settimanale.
Che luoghi, che auto, che passioni. E che gente.

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The pleasure of sharing those moments with people who had the car originally designed, manufactured, processed, tested and in many cases brought to the victory, was really inspiring.
The cars forming that "circus" had a very strong personality, built for pleasure with the aim to charme as well as to go fast. Mechanics , thanks only to the laws of physics and dynamics
had to be interpreted by the designer with his best intuition often very bright.
The design concept of the shape and the size was essential: "What is not needed should not simply be" so many times the result was of a significant cleansing and absolute essentiality.
It was not unusual that the result was a car os splendid beauty and great emotion.

Il piacere di condividere quei momenti con chi quelle auto le aveva in origine pensate, costruite, elaborate, collaudate ed in molti casi portate alla vittoria era veramente stimolante.
Il parco macchine che formava quel circo era costituito da auto di fortissima personalità, costruite per piacere, per affascinare, oltre che per andare forte. La meccanica, forte solo delle leggi della fisica e della dinamica, doveva essere interpretata al meglio dal progettista con intuizioni spesso geniali. Il concetto stilistico della forma e delle dimensioni era essenziale, “quello che non serviva non doveva semplicemente esserci” per cui molte volte il risultato era di una rilevante pulizia e essenzialità assoluta. Non era inusuale che talvolta nascesse un’ auto di splendida bellezza e grande emotività.

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Strong of the experience and the know-how put together in those years with the passion that over time has even increased, we thought it might be interesting to put to use all we had learnt. Manufacturing a car as the artisans built the famous Gran Turismo at the end of the '50, a hybrid Gran Turismo with mechanics derived from the series an revised according to the new requirements, the rest being born from a blank sheet of paper. A car full of personality , both formal and substantive, which expresses the skills of those artisans too often forgottenand who on the contrary have given so much in terms of uniqueness, charm and design.

Forti dell’ esperienza e delle conoscenze accumulate in quegli anni, e dalla passione che col passare del tempo inverosimilmente si è moltiplicata, abbiamo pensato che forse sarebbe stato interessante cercare di mettere a frutto quanto assimilato.
Costruire un’ auto come gli artigiani costruivano le famose Gran Turismo alla fine degli anni 50, una Gran Turismo ibrida, con meccanica derivata dalla serie e rielaborata secondo le nuove esigenze, mentre tutto il resto doveva nascere da un foglio di carta bianco.
Un auto di grande personalità, sia formale che sostanziale, che esprimesse le capacità di quelli artigiani di cui forse un po’ ci siamo dimenticati e che invece tanto hanno dato nel tempo in termini di unicità, di fascino, di design.

Able to give emotion, constructed and finished trying to guess and satisfy not only the aesthetic taste of the future driver, but more than this trying to express his personality surely not usual.

The importance of the human relationships intertwisted in those years with that maniple of highly professional and skilled artisans, excited to have a chance to be back in the game and ready to share their big experience with the help of the best technology available today, made it possible to crown the dream: the construction of a small series of SS Berlinetta, entirely handmade, each one different from the other. Each with its own personality.

The tubular frame is designed with the help of CAD systems and innovative programs for the checking of the successive stages of cutting and automatic resistance control.
The result is a very rigid but at the same time considerably light frame.
All aluminum body, hand-hammered. The details of the body , grids, frame strips, door and bonnet handles are entirely hand-made.

The interiors, finished in leather, are entirely hand-stitched. The large customization enables the selection among countless colour combinations for the coverings of the dashboard, seatings, door panels and the small luggage compartment behind the seats. The floor is all covered with pure wool carpets in a wide range of finishings and colours.

The engine deriving from Alfa Romeo 2000 is completely revised by a worldknown engineering workshop and while maintaining high reliability , develops about 170 HP, power closed to the best modern racing units with naturally aspirated engine and a very soft output curve which enbles and easy cruising even at low speed of rotation.

Wire Wheel : classic centre lock, centre cap and splined hubs, rims in steel, 15x6.00”
Luggage set, created in the luggage compartment and the relative measure of the golf bag.
Choice between classic rime size and alt sizing tires period designs of tread pattern, road or race type.
Heating and air conditioning systems available on request.

Set up test drive in circuit for personalized car handling. Race driving session on track available on request.

Capace di emozionare, costruita e rifinita cercando di intuire ed assecondare il gusto non solo estetico del possibile driver, esprimendone immediatamente la personalità non certo indifferente.

La ricchezza delle relazioni umane intrecciate in quegli anni con quel manipolo di artigiani altamente professionali e competenti, che hanno entusiasti, accettato di rimettersi in gioco, condividendo le loro notevoli esperienze, con l’ aiuto delle migliori tecnologie oggi disponibili, ha permesso di coronare il sogno. La costruzione di una piccolissima serie della Berlinetta SS, realizzata interamente a mano, una diversa dall’ altra. Ognuna di esse con la propria personalità.

Il telaio tubolare con longheroni laterali a grossa sezione circolare con ali longitudinali di
controventatura, sottotelai a sezione circolare e quadrata, progettato con l’ aiuto di sistemi cad, ed
innovativi programmi di controllo delle successive fasi di taglio automatico e controllo della resistenza. Il risultato è un telaio molto rigido pur essendo notevolmente leggero.
Carrozzeria interamente in alluminio, battuta a mano, si appoggia alla struttura di tubetti metallici fissati al telaio. I particolari della carrozzeria, le griglie, le cornici di finitura, le maniglie porte e cofani sono interamente realizzate a mano.

Gli interni, rifiniti in cuoio, sono interamente cuciti a mano. L’ estrema possibilità di personalizzazione permette la scelta tra innumerevoli accostamenti di colore tra i rivestimenti della plancia, dei sedili, dei pannelli porta, della piccola bagagliera alle spalle delle sedute. E’ possibile scegliere il grado di finitura delle cuciture a vista. Il vano pavimento è interamente rivestito in moquette di pura lana, con una vasta scelta di finitura e colore.

Il motore di derivazione Alfa Romeo 2000, interamente rivisto da una famosissima officina di elaborazione, pur mantenendo altissime doti di affidabilità, sviluppa circa 170 CV , potenza vicina alle migliori unità moderne da competizione con alimentazione atmosferica aspirata, con una curva di erogazione molto dolce. Questo permette una notevole guidabilità anche ai bassi regimi di rotazione, rendendo l’ andatura molto fluida.

Ruote a raggi tangenti, cerchio in acciaio, finitura cromata, fissaggio a gallettone centrale.
Set di valige e sacca da golf in cuoio personalizzate. Scelta pneumatici in misure e disegno battistrada dell’ epoca, possibilità di mescola stradale o racing. Possibilità di montaggio gruppo riscaldamento e gruppo aria condizionata.
Collaudo dell’ autovettura in pista, e settaggio delle regolazioni sospensioni in base alle richieste del
cliente.

La possibilità di organizzare per il cliente driver un corso personalizzato di guida sportiva in autodromo, e di partecipare attivamente ai vari settaggi della meccanica.